
Per gli interventi all’interno di edifici con rischio d’incendio, in genere edifici collettivi, lo studio si occupa anche della pratica di prevenzione incendi, per l’ottenimento del Certificato di Prevenzione Incendi.
La legge, infatti, classifica alcune attività considerate a rischio, per presenza di fattori di rischio quali l’affollamento di persone o la presenza di materiali infiammabili. (consulta elenco) Per tali attività è necessario chiedere un parere circa il progetto ai tecnici del Comando provinciale dei Vigili del Fuoco e, successivamente, a fine cantiere, l’obbligo del Certificato di Prevenzione Incendi per lo svolgimento di tale attività.
Lo studio, negli anni, si è occupato di pratiche di prevenzione incendio per le seguenti attività:
Locali di spettacolo e di trattenimento in genere
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attività 65 (ex 83)
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esempio: Auditorium
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Palestre, impianti e centri sportivi
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attività 65 (ex 83)
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Alberghi con oltre 25 posti letto
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attività 66 (ex 84)
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Scuole con oltre 100 presenze
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attività 67 (ex 85)
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Case di riposo per anziani con oltre 25 posti letto
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attività 68 (ex 86)
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Edifici sottoposti a tutela ai sensi D.Lgs 42/2004 contenenti biblioteche, archivi o mostre
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attività 72 (ex 90)
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Centrali termiche con potenzialità > 116 kW
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attività 74 (ex 91)
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